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Tor Tre Teste, sequestrata l'area degli orti urbani: "Papa Francesco, aiutaci"

L'appello di Cinzia Civerra, presidente dell'associazione culturale "Er Casale", è diretto a Papa Francesco: "Santo Padre salvi questo progetto sociale".

Sigilli agli orti urbani di Tor Tre Teste stamattina, mercoledì 12 luglio. Ad eseguire il sequestro la Polizia locale di Roma Capitale: articolo 633 del codice penale che punisce l'invasione di terreni o edifici. "Erano le 7 del mattino quando mio figlio mi ha chiamata per dirmi che era arrivata la polizia - spiega Cinzia Civerra - un esercito. Poi il sequestro. Ma non stanno tigliendo questo posto a noi, bensì alle 250 persone di zona che negli orti urbani avevano trovato uno svago, un'occasione per passare il tempo con la propria famiglia e un sostentamento alle spese di casa, visto che tutto quello che coltivano qui poi finisce sulle loro tavole, ovviamente".

La voce di Civarra è carica di rabbia, ma non si arrende. Questo perchè, insieme agli amici e compagni con cui nel lontano 2014 ha occupato il casale, e i terreni intorno, ha visto nel giro di poco più di due anni concretizzarsi quel progetto sociale che si erano imposti: "Abbiamo avuto parere favorevo dal Vaticano, continua Civarra -, abbiamo incontrato Papa Francesco. Ed è proprio a lui che voglio rivolgermi, che salvi questo spazio sociale, aperto a tante famiglie di questa periferia romana".

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