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La Rustica, spazio baby dentro una palestra: "E' un asilo abusivo"

La mancanza di autorizzazioni è stata accertata dai tecnici del dipartimento Scuola. Oggi il caso in Commissione capitolini. L'interrogazione alla sindaca del consigliere Figliomeni (FdI)

Si possono lasciare i bimbi, tra 12 mesi e 3 anni, per mezza giornata o dalla mattina alla sera, a seconda del pacchetto scelto. Il personale, si legge sul sito internet, "sviluppa attività ad hoc, mirate alla crescita cognitiva e ludica". Uno spazio chiamato "accoglienza baby" o "baby parking", come un nido ma dentro una palestra e, soprattutto, senza permessi. 

Dal quartiere La Rustica, V municipio, la denuncia alle autorità competenti di uno dei tanti asili abusivi sparsi sul territorio cittadino, presentata da chi invece di asilo ne gestisce uno vero. "Considerando i molteplici sacrifici fatti in questi anni nel totale rispetto di leggi e normative e permessi rilasciati dalle autorità competenti siamo molto afflitti nel constatare che c'è chi invece si beffa delle regole". Andrea e Miriam (nome di fantasia a tutela dei denuncianti) hanno un regolare nido autorizzato dal municipio poco distante. 

A raccogliere la loro denuncia il consigliere di Fratelli d'Italia, Francesco Figliomeni che con un'interrogazione alla sindaca Raggi e all'assessore Baldassarre ha chiesto lumi. Perché sebbene la palestra "sia libera di fornire un servizio a ore agli iscritti, il servizio per i bambini è aperto anche ai non iscritti". Dettaglio che ci viene confermato al telefono chiedendo informazioni sul servizio offerto. Chiunque può lasciare lì i propri figli ancye se non usufruisce dell'impianto sportivo. 

Il 7 febbraio arriva la risposta della titolare di viale Manzoni. Tecnici del dipartimento hanno effettuato un sopralluogo senza preavviso nell'impianto sportivo "è stato riscontrato in un locale a piano terra luminoso e adeguatamente pulito e attrezzato la presenza di 10/15 famiglie di età presunta tra i 3/4 e i 7/8 anni intrattenuti da numero 2 operatori con attività tipiche della ludoteca". Tutto a posto dunque. Anzi, all'assessore "risulta che durante il periodo natalizio il servizio sia stato prestato anche per compensare la chiusura delle scuole". Un servizio reso al quartiere. 

Eppure, tre settimane dopo, arriva la comunicazione del direttore del dipartimento Scuola indirizzata tra i tanti al Comando dei vigili urbani e allo stesso assessore Baldassarre: "La struttura in oggetto non risulta in possesso dei titoli autorizzativi. Si chiede pertanto di adottare i dovuti provvedimenti di rispettiva competenza, al fine di interrompere l'attività non autorizzata". Ancora nessuno è intervenuto.

Di asili nido abusivi si è discusso questa mattina in Commissione scuola alla presenza del Comandante dei del GSSU e dello SPE dei vigili urbani, Lorenzo Botta. L'impegno per un intervento c'è. Su La Rustica e sui tanti servizi improvvisati dove si accolgono bambini senza certificazioni, nè sul piano amministrativo nè su quello igienico sanitario. "Dobbiamo lavorare a braccetto con gli uffici tecnici dei municipi ai quali arrivano le segnalazioni dei genitori. Serve una costante comunicazione, una mail mensile con l'elenco delle strutture dove sono state rilevate presunte irregolarità. Così possiamo entrare in azione in maniera mirata". Sperando basti a debellare il fenomeno. 

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