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Famiglie sfrattate dormono in Municipio. Presidente: "E' emergenza"

Sfrattati e rimasti senza tetto: due nuclei familiari sono ospitati in una struttura del Municipio VII. Mastrantonio: "Dramma degli sfrattati ha raggiunto le dimensioni dell'emergenza"

“Il dramma degli sfrattati a Roma è un problema che ormai ha raggiunto le dimensioni dell'emergenza” così il presidente del Municipio VII Roberto Mastrantonio commenta i due sfratti avvenuti nel suo territorio che hanno lasciato due famiglie in mezzo alla strada.

I due nuclei familiari sono stati sfrattati per morosità e, per non farli rimanere senza tetto, il municipio si è mosso e, in attesa di una soluzione, li sta ospitando in una scuola dismessa del territorio.

Un nucleo familiare è composto da una coppia, italiana lei, marocchino lui, mentre l'altro è una famiglia di cittadini egiziani che vivono qui da venti anni; c'è anche una minorenne, una ragazzina di 12 anni che va a scuola nel Municipio.
Il presidente Mastrantonio ci spiega: “Il problema degli sfratti ormai è diventato praticamente di ordine pubblico. Prima si riusciva a risolvere e ricollocare gli sfrattati ora il fenomeno ha assunto dimensioni troppo vaste. Ho contattato tutti quelli che potevo, anche il Dipartimento delle Politiche abitative, ma non c'è stato nulla da fare per le due famiglie.”
Così si sono ritrovati in mezzo alla strada, compresa la 12enne e la madre malata. Quindi, è arrivata la decisione: “Non potevo lasciare che dormissero in strada, oltretutto con una ragazzina e una donna malata. Quindi abbiamo messo a disposizione un locale dismesso del nostro municipio in attesa di una soluzione.”

I due nuclei familiari oggi si sono rivolti al dipartimento delle Politiche Abitative ma secondo quanto ci riferiscono sembra che non siano stati ricevuti.
Il presidente Mastrantonio ci mostra ancora la drammatica situazione dell'emergenza abitativa: “In questi anni si è fatto molto poco per il problema della casa, abbiamo avuto cinquemila sfratti per morosità e riguardano sempre di più famiglie italiane. Conosco molte altre famiglie in difficoltà.”
Secondo il presidente dunque il problema sta sfuggendo di mano alle istituzioni e cita un altro caso bollente del suo territorio quello di via Longoni: “A via Longoni c'è un'altra situazione di emergenza casa, qui vivono famiglie in edilizia agevolata e pagano ottocento euro al mese di affitto. Ci sono due sfratti imminenti anche qui e riguardano due famiglie costituite da una ragazza madre e da un nucleo con figli.”

Intanto, si continuano a cercare soluzioni per chi ha perso la casa, per il Mastrantonio si dovrebbe: “evitare di ricollocare le persone sfrattate nei residence che al comune costano molti soldi e trovare edifici dismessi dal comune in cui poterli ospitare.”
 

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