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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Centocelle

Centocelle: il Parco Madre Teresa di Calcutta "ostaggio dei racket della malavita"

Nel parco delinquenza e prostituzione notturna la fanno da padrone. L'ex Assessore Moriconi: "Se non si interviene subito la situazione non può che peggiorare"

“Nonostante tutti i tentativi per farne quello che meritano i residenti di Centocelle il progetto per strappare il Parco Madre Teresa di Calcutta al degrado è miseramente fallito”. A fare l’amara considerazione è l'ex Assessore con delega all'Ambiente Alessandro Moriconi che però ci tiene anche a sottolineare gli sforzi fatti dal Municipio Roma VII e dalla Giunta guidata dall'ex Presidente Roberto Mastrantonio che hanno tentato in questi ultimi tre anni di invertire la tendenza.

“Lo ha fatto - dichiara l'ex assessore - anzitutto con tante iniziative socio culturali nell'ambito del  progetto denominato il 7 si fa in 4 organizzato direttamente dal personale e dai dirigenti dell'Uosecs”.

INUTILI GLI SFORZI DEL MUNICIPIO - Attività teatrali, ottima musica, dibattiti, stand dell'associazionismo con la presntazione delle proprie attività, ballo, esibizioni musicali di gruppi e di studenti delle scuole di musica presenti nel Municipio e nei Comuni dell'Interland romano. E quest'anno anche il festival delle Bande Musicali con una kermesse stradaiola anche per le vie dei quartieri: sforzi e iniziative a cui hanno partecipato migliaia di romani residenti anche in altri quartieri ma che purtroppo hanno allontanato degrado e prostituzione solo per il periodo delle attività.

Come non ricordare poi la realizzazione con fondi della Provincia di Roma di uno spazio dedicato agli adolescenti, denominato Bulli & Bulle. Uno spazio allestito con un investimento di circa 40.000 €uro con scui si era realizzato un campo di calcio 3+3 recintato, un pianoforte a terra, un gruppo di parlascolto a raggiera e delle attrezzature stroboscopiche...a terra una pista per evoluzioni con lo shakeboard. Inaugurato il 27 marzo del 2012 è già da mesi completamente distrutto.

Parco Madre Teresa di Calcutta 15-2IL RACKET DELLA PROSTITUZIONE NOTTURNA -  A farla da padrone nel parco è la prostituzione notturna i cui resti sono in bella mostra in molte parti del parco, anche se le prostitute sembrano preferire gli spazi intorno alla recinzione del distributore di carburante della Q8 e nelle prossimità delle entrate.

Il municipio ha tentato attraverso una convenzione con un soggetto privato di effettuare la chiusura del Parco nelle ore notturne, “ma i nostri sforzi – aggiunge l’ex Assessore – sono stati contrastati dal racket della prostituzione con sabotaggi alle serrature prima e rotture delle catene e dei lucchetti dopo...fino ad arrivare alle demolizione di parte del muro a cui sono fissati i cancelli”. “ Ma in questo momento – continua Moriconi – è più che mai doveroso fare quacosa. Se non si interviene la situazione non può che aggravarsi”.


Centocelle: il Parco Madre Teresa di Calcutta tra prostituzione e degrado


IL PARCO E L’EMERGENZA SICUREZZA - Vale la pena ricordare che oltre al dilagare della prostituzione e dei preservativi sparsi qua e la, nel solo 2010 il parco è stato teatro di fatti delittuosi gravissimi che vanno dal ritrovamento dei cadaveri di due cittadini rumeni proprio accanto al distributore di carburanti a cui è seguito ad una distanza di tre settimane il suicidio sempre di un cittadino rumeno trovato impiccato ad un albero del parco.


Infine il 2010 si chiuse fortunatamente "solo" con due arresti per rapina aggravata, purtroppo sempre tra cittadini rumeni, grandi frequentatori del parco e questo anche a causa del vicino ufficio di collocamento a nero che da anni stazione su via Palmiro Togliatti in Parco Madre Teresa di Calcutta 11-2attesa di poter fare una girnata di lavoro indispensabile a sbarcare il lunario.


Un'altro tentativo per mettere in sicurezza il parco sul lato della Palmiro Togliatti è stato fatto nel corso del 2011 concedendo alla Q8 alcuni metri quadro di terreno in cambio di una bonifica del luogo, della modifica della recinzione e di un impianto elettrico che attraverso una idonea illuinazione avrebbe messo definitivamente in sicurezza quel lato di parco. L'altro lato del parco, quello verso centocelle, non ha mai dato problemi e questo con molta probabilità è dovuto alla vicinanza della Caserma dei Carabinieri di via dei Pini. Ad oggi, inspiegabilmente, i lavori a carico della Q8 non sono stati eseguiti.


FERMARE IL DEGRADO SI PUÒ - Per quanto concerne la manutenzione del verde va detto che da poco più di un mese è stato rinnovato l'appalto con una Cooperativa da parte del X Dipartimento del Comune di Roma. “A mio avviso – a parlare è ancora Moriconi – serve la supervisione del Servizio Giardini Municipale Del resto a riportare il Parco Madre Teresa di Calcutta al suo splendore e degno di essere intitolato alla Santa dei poveri, non è cosa impossibile. Sono sufficenti una quindicina di panchine, aumentare i giochi nello spazio bimbi la messa in sicurezza del lato Togliatti e il ripristino del servizio di chiusura nelle ore notturne. Infine aumentare la frequenza dei controlli occasionali da parte delle forze dell'ordine”. Semplice no ?

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