Parco archeologico di Centocelle: uno scempio al microscopio
Il Cdq Centocelle Storica ha setacciato metro per metro la parte espropriata del parco: tra cartacce, erba alta e giacigli all'aperto l'incuria la fa da padrone
Le premesse per la riqualificazione - 2,5 milioni di euro i fondi stanziati - sembrano esserci tutte. Di certo però, almeno per ora, il Parco Archeologico di Centocelle fa ancora parlare di sè per lo stato di incuria in cui versa, come documentato in un reportage del Comitato Centocelle Storica.
L'associazione ha infatti setacciato metro per metro la parte espropriata del parco, scattando ben 72 fotografie che ben testimoniano lo stato di degrado dell'area. "Abbiamo potuto accertare - scrive l'associazione - la presenza delle ultime 9 panchine in legno, di 3 fontanelle di cui una non funzionante, di vari giacigli che nelle calde serate d'estate trasformano i luoghi in una sorta di breakfast pubblico all'aperto. Un taglio deell'arba quando questa ha raggiunto una altezza e una consistenza tale che con il taglio l'area si trasforma in un enorme tappeto impenetrabile di sterpaglie".
E non è finita. "C'è un'area - scrive ancora il Cdq Centocelle Storica - dove oltre all'immondizia c'è un vero e proprio parking di carrelli di supermercato. E un'altra area che insime alle immondizie nasconde un vero e proprio cimitero di targhe di auto e motocicli...eppoi tanti tanti pericoli. Crediamo - conclude la nota - che il Municipio Roma V si debba battere da subito affinchè insieme all'avvio dei lavori decisi e ormai prossimi ad essere avviati, si deba riparare la recinzione rotta e mancante in più punti (alcuni pezzi su via Casilina e parte sul lato ex Campo Rom Casilino 900) e questo al fine che il parco abbia un servizio di apertura e chiusura. Il riposizionamento delle panchine distrutte e mancanti e la riparazione della fontanella e della staccionata presso l'area parcheggio di Via Casilina".
