Differenziata Porta a Porta Municipio VII: le scelte da prendere

La memoria di giunta con cui la Giunta di centrosinistra del Municipio Roma 7 ha individuato alcuni quartieri per avviare la raccolta differenziata con il sistema " Porta a Porta " ha subito la prima brusca frenata da parte del  Direttore di Esercizio, Ing. G. Fiscon, il quale con una lettera del 3 aprile ha comunicato al municipio che le competenze sulla materia non rientrano in maniera esclusiva all'AMA S.p.A,. ma bensì a scelte autonome dell'Amministrazione di Roma Capitale che attraverso una determinazione dirigenziale sancisce quanto stabilito dal vaglio tecnico, non prima però di aver verificato l'idoneità dell'applicazione del " porta a porta ".

Nella nota l'Ing. Fiscon comunica di aver preso atto della richiesta avanzata dal Municipio Roma VII e dei quartieri indicati per l'avvio del servizio di raccolta " porta a porta " ma che rimane in attesa delle scelte che saranno espresse dal Dipartimento X in merito e anche alla luce delle esigenze del territorio.

Infine l'AMA SpA ha anche reso noto del suo impegno con il CO.NA.I per l'individuazione di altre zone e quartieri di Roma in cui applicare il servizio "porta a porta" e a cui saranno segnalate quelle proposte dal Municipio Roma 7.

Una richiesta di un Municipio e una risposta veloce e precisa da parte del Direttore di Esercizio dell'Azienda preposta alla tutela dell'ambiente e del decoro del Comune di Roma, che tuttavia non può assolutamente ritenersi soddisfacente, non fosse altro denunciano dal Municipio Roma 7 per quello che si vede e si sente in materia di discariche e di una ricerca di siti che a messo in allarme e in lotta la popolazione dell'intera regione. Inoltre denuncia l'assessore all'ambiente  Moriconi, sul nostro territorio oltre il 70% dei cassonetti dell'indifferenziata sono rotti e sprovvisti del coperchio lasciando in bella mostra i sacchetti di immondizia e un puzzo maleodorante nell'aria, destinato ad aumentare con l'arrivo della calura estiva;  anche per questo ha sottolineato,  ci siamo candidati per la raccolta " porta a porta " da far nascere attraverso incontri con cittadini e associazioni...ma per adesso  AMA SpA e il silenzio del Comune di Roma ci dicono, aspettate.
Una frenata quella dell'AMA SpA e del Comune di Roma che stride con la dichiarazione del Ministro Clini che ad una intervista a RaiRAdio2 del 4 aprile ha ravvisato la necessità che Roma volti pagina rispetto agli ultimi 40 anni, ha detto che non si può risolvere un problema derogando dalle norme ambientali e che quindi la discarica non può essere considerata una soluzione.
Ovviamente un ministro tecnico non poteva lasciarsi sfuggire la ghiotta occasione di dare sul versante del rifiuto la sua ricetta... raccolta differenziata come ingrediente base a cui aggiungere una bella dose di valorizzazione del rifiuto ma non prima però, di averlo depurato delle materie prime attraverso un trattamento meccanico biologico.