Municipio V: scontro Pd - M5S sulla biblioteca di Centocelle
I pentastellati accusano il centrosinistra di aver presentato una risoluzione identica ad una precedente mozione firmata M5S: "La maggioranza si appropria del nostro lavoro"
Clima rovente tra Pd e Movimento 5 Stelle in V Municipio. Dopo le polemiche scoppiate per una mozione relativa all’Ex Snia (con i 5 Stelle che hanno accusato la maggioranza di averli marginalizzati) la consigliera Eleonora Guadagno torna ad attaccare il centrosinistra.
Il casus belli questa volta è una risoluzione presentata dalla maggioranza in merito ad una biblioteca che dovrebbe trovare posto a Centocelle. Il progetto in questione è dell’associazione Mondo Cultura Onlus che ha chiesto al Municipio di individuare dei locali idonei per trasferire la propria biblioteca di Aprilia nel V Municipio, preferibilmente a Centocelle.
A tal proposito i 5 Stelle sostengono di aver presentato un’interrogazione il 14 ottobre scorso, e poi una successiva mozione il 16 gennaio con oggetto "L'individuazione di uno spazio adeguato di proprietà comunale che consenta di ospitare una biblioteca di oltre 16.000 volumi cartacei e digitali".
“Dopo mesi di esortazioni – scrive Eleonora Guadagno, consigliera dei 5 Stelle - in cui abbiamo richiesto alla Maggioranza, nel rispetto delle regole, di dare seguito alle nostre interrogazioni, lunedì 3 Febbraio si è finalmente presentato durante il Consiglio del V Municipio il presidente Palmieri per dare risposta a parte delle nostre passate interrogazioni e dando così luogo a una sorprendente coincidenza: la lettura inaspettata da parte del presidente dell'interrogazione più datata del M5S ( protocollata per l'appunto il 14 Ottobre 2013) che aveva come oggetto l'istituzione di una bilblioteca nel quartiere di Centocelle di oltre 16.000 volumi cartacei e digitali".
"Lettura che - continuano i 5 Stelle - ha spiazzato la maggioranza che casualmente quello stesso giorno si presentava con lo stesso testo leggermente modificato".
Secondo il movimento si tratta di un’evidente strategia le cui motivazioni però non sono chiare. “Per l'ennesima volta- conclude Guadagno -, la maggioranza mette il cappello su atti su cui il M5S lavora da mesi; per l'ennesima volta viene stravolta la prassi per permettere alla maggioranza questa bassa politica”
