Centocelle, irregolarità contabili: commissariato il centro anziani "Nino Manfredi"
Il consiglio del V Municipio si è espresso pressoché unanimemente per l'applicazione della legge. Le irregolarità da parte del tesoriere erano state segnalate dallo stesso vicepresidente della struttura
Nella seduta del Consiglio Municipale di ieri e dopo oltre sette mesi dai fatti è stato deciso i commissariamento del centro anziani "Nino Manfredi" di via Chiovenda a Centocelle. La risoluzione inserita con urgenza nell'ordine del giorni dei lavori è passata a maggioranza con un solo voto contrario.
A schierasi contro è stato il solo Luca Arioli della lista Civica Alemanno. "Ho trovato ingiusto un provvedimento che pur scaturendo dal nuovo regolamento che regola l'attività nei centri anziani, invita di fatto a non segnalare fatti e circostanze contrari alla trasparenza di gestione", ha spiegato Arioli. Non dello stesso parere gli altri consiglieri, che hanno invece votato quasi all’unanimità per il commissariamento, giudicato "un atto dovuto".
"Le irregolarità contabili da parte del tesoriere sono state segnalate al presidente del centro anziani oltre 7 mesi fa, dallo stesso vicepresidente e da un consigliere del comitato di gestione", ha affermato nel suo intervento il giovane consigliere che trova "profondamente ingiusto" un regolamento che prevede, in caso di commissariamento, il divieto di rinnovo del comitato per ben due anni. Tutto ciò, prosegue Arioli, "senza fare nessuna differenza tra chi denuncia un illecito e chi lo pratica".
Arioli però non è solo. In sala ci sono circa 50 anziani iscritti al centro che applaudono a lungo l'intervento, tanto da costringere il Presidente del consiglio Pietrosanti a richiamarli all’ordine.
La vicenda del "Nino Manfredi" non finisce con questa votazione. Arioli è infatti intenzionato ha presentare nei prossimi giorni un atto per chiedere all'Assessore Cutini e al Sindaco Marino di rivedere quell'articolo del regolamento dei centri che di fatto invita al silenzio e all'omertà.
