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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Tor Tre Teste, appartamento confiscato alla criminalità diventa centro antiviolenza

Raggi: "Questi immobili tornano a rivivere per contrastare violenze e soprusi"

Confiscato alla criminalità organizzata, diventerà un centro antiviolenza. E' questa la trasformazione di un appartamento situato in zona Tor Tre Teste, nel V municipio, che l'amministrazione capitolina ha preso in consegna. Come fa sapere il Campidoglio in una nota, "questa consegna si aggiunge alle altre avvenute negli ultimi mesi a seguito della richiesta di circa 70 unità immobiliari fatta a fine 2018 all’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata".

Tra i locali già presi in consegna ci sono un appartamento nel municipio XIII, anche questo destinato a diventare un centro antiviolenza, un appartamento nel Municipio III che sarà destinato a finalità sociali da individuare a livello territoriale, un villino nel Municipio III per il progetto “Dopo di noi” e un appartamento nel Municipio V destinato all’emergenza abitativa temporanea.

La sindaca Virginia Raggi ha spiegato: “Vogliamo assicurare almeno un centro antiviolenza in ogni municipio e quello appena preso in consegna è un ulteriore bene confiscato alla criminalità organizzata che facciamo arrivare alla città con questa fondamentale destinazione. Rappresenta certamente un valore aggiunto il fatto che alcuni di questi immobili torneranno a rivivere, per contrastare violenza e soprusi, dopo essere stati confiscati alla criminalità organizzata”.

Aggiunge l’assessora al Patrimonio e alle Politiche abitative, Rosalba Castiglione: “Questa consegna arriva grazie alla richiesta di circa 70 unità immobiliari che abbiamo fatto a fine 2018 all’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Si tratta di abitazioni, terreni, box, magazzini e altri locali, individuati dopo un attento lavoro di confronto con il territorio che ha portato a raccogliere le diverse esigenze, istanze e richieste. Questi luoghi possono e devono rappresentare nuovi servizi e spazi di crescita per la comunità. Altri beni confiscati stanno per arrivare”.

Soddisfatta anche la presidente della Commissione Patrimonio e Politiche abitative, Valentina Vivarelli: “Quello appena preso in consegna è il secondo bene confiscato alla criminalità che, grazie alla nostra amministrazione, sarà riutilizzato come centro antiviolenza. Un risultato possibile grazie anche al primo Regolamento per la gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata che abbiamo approvato lo scorso anno in Assemblea Capitolina”.

Il Municipio V "è estremamente orgoglioso che questo appartamento confiscato alla criminalità organizzata venga restituito alla cittadinanza", dichiara il presidente del Municipio V Giovanni Boccuzzi. "Già con il dipartimento alle Pari opportunità c’eravamo accordati per la messa in funzione della Casa di Semiautonomia 'Franca Viola'. Il nostro Municipio è estremamente sensibile a questa problematica avendo firmato a settembre del 2018 un protocollo d’intesa con le istituzioni coinvolte, ed altre se ne stanno aggiungendo, al fine di creare un percorso privilegiato e di ‘rete’ per le donne vittime di violenza”.

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