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Alessandrino Alessandrino / Via Casilina, 939

Rifugiati dall'Infernetto all'Alessandrino? Tra striscioni e volantini arriva la smentita

Un palazzo abbandonato in via Casilina 939, angolo via della Bella Villa, come possibile sede definitiva dei minori di viale Morandi. La paura è cresciuta nel quartiere, ma l'assessore Cutini ha smentito

"Non è in corso alcun trasferimento da una struttura all'altra, o da un municipio all'altro. Per i ragazzi sono previsti percorsi di accoglienza individuali". L'assessore Cutini è costretta a smentire le voci diffuse in queste ore nel quartiere Alessandrino, borgata del V Municipio: il palazzo abbandonato in via Casilina 939, angolo via della Bella Villa, non ospiterà alcun rifugiato. 

Ne sarà la soluzione definitiva per i minori di viale Morandi, spostati all'Infernetto dopo le ormai note scene di guerriglia urbana che hanno infiammato Tor Sapienza. La voce in zona gira da giorni, ma ad acuire i sospetti dei cittadini è stato uno striscione, comparso davanti all'edificio. "Non ci pensate, non ci provate, qui non ce li portate", firmato "Borgata Alessandrino". Volantino-4-16

I residenti hanno diffuso un volantino [IN FOTO], dove già organizzavano "un incontro pacifico tra abitanti e commercianti del quartiere per il 21 novembre alle ore 19". Un confronto senza "strumentalizzazioni politiche", invocato per capire "come muoversi" in caso di veridicità della voce. Ora però c'è la smentita. E a quanto pare per il gruppo di rifugiati non ci sarà nessun centro di accoglienza. 

"Per i ragazzi trasferiti da Tor Sapienza abbiamo sempre parlato di una soluzione provvisoria - ha spiegato Cutini - In queste ore stiamo definendo un percorso più adatto alle loro esigenze e alla loro storia, fatta di disagio e sofferenza”.

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