Tor Tre Teste, il parco Palatucci tra rifiuti e lampioni rotti: "Boccuzzi intervenga"

Rifiuti sparsi ovunque, un anfiteatro romano abbandonato all'incuria, illuminazione guasta, verde incolto. Al parco Giovanni Palatucci, ottanta ettari di giardino in uno dei quadranti più popolosi di Roma, tra Tor Tre Teste, Alessandrino e Quarticciolo, vince il degrado. Oggetto dell'ennesima interrogazione alla presidenza del municipio, la prima rivolta a Giovanni Boccuzzi (M5s) e firmata dal consigliere Fabio Piattoni della lista Marchini, il parco è anche uno dei più grandi della Capitale. Ridotto malissimo. 

Le ultime foto diffuse sul gruppo Facebook Tor Tre Teste, immortalano una distesa di immondizia, resti di bottiglie di plastica e sacchetti, proprio nel parcheggio a ridosso del laghetto. E' solo una della immagini che negli anni hanno putroppo raccontato quella porzione di verde di periferia. Dal laghetto continuamente prosciugato e gli animali a rischio, allo sfalcio dell'erba, alla sicurezza. Del parco Palatucci si parla (male) da anni. Ancora in attesa di interventi ordinari e sistematici che ne permettano la fruizione. 

Alberto, frequentatore del giardino, ci scrive e ci segnala: "In una parte del suo esteso prato (lato e prossimità laghetto) c'è una perdita di acqua proveniente da sotto il terreno che si sta allargando, ci sono alcuni giochi ginnici da riparare, il cartellone sulle informazioni del parco è stato divelto e abbandonato (vedi foto sotto, ndr), la cosa bella che attenua dette deficienze, è il bel laghetto con le galline d'acqua che ci sguazzano dentro".