Tor Sapienza e la stazione 'vergogna': RFI propone chiusura serale. Il Cdq: "Inutile"
Il vice del Comitato: "L'unica soluzione prospettata è la chiusura serale con delle cancellate o altri sistema ancora di individuare, ma vandali e ladri ci sono anche di giorno"
Spazzatura, furti all'ordine del giorno, e in pieno giorno, e soldi spesi per vederla diventare "terra di nessuno". Il Cdq Tor Sapienza lancia l'allarme sulle condizioni della stazione del quadrante ormai preda di vandali e microcriminalità.
Il vicepresidente, Roberto Torre, ha scritto una lettera a Rete Ferroviarie Italiane, ma la risposta arrivata non è soddisfacente. "L'unica soluzione prospettata - spiega Torre - è la chiusura serale con delle cancellate o altri sistema ancora di individuare, ma vandali e ladri ci sono anche di giorno".
"Sono stati spesi milioni di euro e i danni provocati sono gravissimi sia al manufatto che ai cittadini. Abbiamo suggerito una guardiania, ma è come aver parlato con gli alieni". E così continuano i black out agli impianti di illuminazione una sera sì e l'altra pure, le lamiere delle scale mobili sono divelte, le porte di metallo scassinate, i cestini di rifiuti stracolmi.
"Crediamo sia il caso che la Magistratura indaghi su come viene speso e mantenuto il Capitale pubblico - attacca Torre - che fine hanno fatto i 28 milioni di euro per le opere compensative, che fine ha fatto l'anfiteatro che doveva essere costruito ove c'era una bella pineta ed ora c'è la terra di nessuno?".