rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Tor Sapienza Tor Sapienza / Viale Giorgio De Chirico

Tor Sapienza, progetto per viale De Chirico: da 'autostrada' a 'boulevard urbano'

Domani, martedì 20 gennaio, è previsto un incontro dei comitati di Tor Sapienza con l'assessore alla Rigenerazione Urbana, Giovanni Caudo, durante il quale verrà presentato il piano d'intervento

A Tor Sapienza, forse, si fa sul serio. Il vice del Campidoglio, Luigi Nieri, detta le linee guida di quello che sarà il suo piano per le periferie. Tra le priorità proprio la zona dove a Novembre abbiamo assistito alle scene di 'guerriglia' davanti al centro di accoglienza di viale Morandi. Si riparte da lì. 

Domani, martedì 20 gennaio, è previsto un incontro dei comitati di Tor Sapienza con l'assessore alla Rigenerazione Urbana, Giovanni Caudo. Verrà presentato un progetto per trasformare viale Giorgio De Chirico, parallela proprio di viale Morandi, da "autostrada" a "boulevard urbano".

L'idea è di ridurre l'ampiezza della carreggiata, recuperando tre ettari da utilizzare per dare un nuovo carattere a tutta la zona: una via con marciapiedi, dove passeggiare, con servizi. "Si tratta di un progetto pilota per fare capire come si lavorerà anche su altre zone di Roma. Intendiamo operare in un nuovo rapporto pubblico-privato, attraendo fondi europei, mentre il Comune metterà a disposizione il suolo". Ancora siamo lontani dal trasformare le parole in azione. "Non siamo, comunque, ancora nella fase operativa". 

E' vero, ancora non abbiamo niente di concreto, ma le idee e l'attenzione sembrano esserci. Insieme al progetto per viale De Chirico infatti è in partenza un piano di riqualificazione del quartiere, che interesserà viabilità e decoro, sulla carta da decenni, rifinanziato prima di Natale con il bilancio 2014. 

PIAZZE PEDONALI IN PERIFERIA - L'attenzione su Tor Sapienza si inserisce in un più ampio progetto che interessa le aree lontane dal 'salotto buono'. "Iniziamo il processo di ascolto dei municipi per la realizzazione di 14 piazze pedonali in 14 municipi di Roma, fatta eccezione per il primo municipio, centro storico - annuncia Nieri - L'idea è realizzare piazze che siano luoghi veri e gli unici luoghi che funzionano sono quelli scelti con i cittadini. Pensiamo a vere e proprie isole pedonali con quante più funzioni possibili". 

Quanto al piano per le periferie, "dobbiamo lavorare sui servizi affinchè chi ci abita non si senta piu' un cittadino di serie B. Dobbiamo coordinare gli interventi: dalla pulizia delle strade ai trasporti, fino a alle iniziative culturali decentrate. Serve valorizzare i siti archeologici fantastici che ci sono, ad Ostia Antica come sull'Appia, e le esperienze giovanili". I fondi? "Li dobbiamo intercettare - risponde - Il sindaco ha detto che concentreremo i fondi sulle grandi necessità della città e le periferie sono tra queste".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tor Sapienza, progetto per viale De Chirico: da 'autostrada' a 'boulevard urbano'

RomaToday è in caricamento