rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Tor Sapienza Collatino

Ex centro carni all'Ama: è scontro tra il municipio e il Comune

Dovrebbe essere votata oggi la delibera che assegna l'area della Togliatti alla Municipalizzata Ama. Il Presidente del VII municipio però non ci sta e scrive ad Alemanno: “Vogliamo essere coinvolti nelle decisioni che ci toccano da vicino”

Potrebbe essere approvata oggi dalla commissione competente la discussa delibera comunale che prevede l'assegnazione dell'ex Centro carni di viale Palmiro Togliatti all'azienda municipalizzata Ama. Queste almeno le intenzioni emerse nell'ultima riunione della commissione Bilancio del Comune di Roma, presieduta da Federico Guidi. Al' incontro ha preso parte anche il presidente del VII Municipio, Roberto Mastrantonio, che della questione ha fatto una vera e propria battaglia in nome dei cittadini.

PERCHE' L'ASSEGNAZIONE FA DISCUTERE?
Ciò che viene lamentato da Mastrantonio è che “con questa delibera si modificherebbe il progetto iniziale di valorizzazione dell'ex Centro carni. Quello che noi chiediamo”, ha dichiarato a Roma Today il numero uno del VII municipio, "è che per ora venga solo approvata la delibera urbanistica. Siamo d'accordo sul fatto che lo stabile debba in qualche modo dare dei profitti al Comune ma abbiamo paura che con l'assegnazione all'Ama si perda la mission iniziale che prevedeva una parte di edilizia residenziale ma allo stesso tempo uffici per il Municipio, biblioteca, l'interramento di alcuni nodi viari pericolosi, uno spazio espositivo di 20 mila metri, verde attrezzato e così via".

In particolare secondo Mastrantonio “con il cambio di proprietà e il passaggio all'Ama si è già aumentata la quota prevista per l' edilizia residenziale e ci sono meno tutele per i progetti a favore della comunità. Chi ci garantisce che una volta di proprietà l'Ama non venda lo stabile per fare cassa e ci ritroviamo solo con appartamenti e migliaia di famiglie in più nella zona che vanno a gravare sulle scarse infrastrutture esistenti?”.

UNA LETTERA AD ALEMANNO
Alla luce di questa probabilità il presidente Mastrantonio ha scritto al sindaco Gianni Alemanno, sottolineando le questioni che premono ai residenti della zona, chiedendo maggiore coinvolgimento nelle decisioni che riguardano l'area.

Il centro carni, infatti,viene considerato dai cittadini come un'opportunità di rinascita culturale e sociale non indifferente. La valorizzazione dello stabile si attende dal lontano 2005, quando venne stilata la prima delibera comunale che prevedeva interventi in tal senso. Alle paure dei rappresentanti del VII si aggiunge la frustrazione degli stessi per essere stati lasciati fuori da una questione che li tocca molto da vicino.

“Abbiamo partecipato alla commissione ma non eravamo stati invitati”, conclude Mastrantonio, “così come nelle commissioni precedenti perchè ci hanno detto che erano squisitamente tecniche. Abbiamo riscontrato al Campidoglio tanta confusione. Inoltre siamo ancora amareggiati per il fatto che il 28 luglio scorso abbiamo avuto con l'Asssessore Corsini un'assemblea per decidere le sorti del Centro Carni quando un giorno prima era già stata stilata la delibera di assegnazione all'Ama senza che nessuno ci dicesse nulla”.

Sulla stessa lunghezza d'onda Aldo Ferrari, vicepresidente della Commissione Bilancio al Campidoglio: “Un'evidente contraddizione all'interno della giunta fra Bilancio e Urbanistica è emersa durane la discussione sulla delibera riguardante l'assegnazione dell'ex Centro carni all'Ama. Da una parte - spiega Ferrari - le priorità espresse la settimana scorsa dall'assessore al Bilancio e allo sviluppo economico, Maurizio Leo, che vogliono le esigenze della municipalizzata anteposte alle promesse fatte ai cittadini; dall'altra quelle avanzate dal presidente della commissione Urbanistica, Marco Di Cosimo, di veder approvato il Sap, schema di assetto preliminare, discusso nel processo di partecipazione con gli abitanti del territorio a fine luglio”. Se venerdì la pratica sarà votata come anticipato finirà al vaglio del Consiglio comunale che deciderà, così, definitivamente le sorti del complesso dal valore di circa 92 milioni di euro.
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ex centro carni all'Ama: è scontro tra il municipio e il Comune

RomaToday è in caricamento