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Tor Sapienza Collatino / Via Guglielmo Sansoni

Roghi tossici, a via Salviati torna l'Esercito. Poi toccherà al campo di Castel Romano

Riecco i militari fuori dalle baracche a Tor Sapienza. Ancora da ultimare le operazioni di bonifica accanto a polizia locale e Ama

Tornano i militari fuori dal campo rom di via Salviati. E a breve daranno una mano anche per la maxi bonifica, con sorveglianza annessa, dell'insediamento di Castel Romano. Si lavora per fermare i roghi tossici. E l'Esercito, che attinge dalle risorse dell'operazione Strade Sicure (7mila uomini in tutto il Paese) sembra essersi dimostrato un ottimo strumento con funzione deterrente. A Tor Sapienza, i 39 uomini della Brigata Sassari, guidati dal generale Andrea Di Stasio, hanno "scortato" vigili urbani e operatori Ama per la bonifica dai cumuli di rifiuti bruciati, partita il 12 marzo e terminata i primi di aprile, con grandi applausi della sindaca Virginia Raggi. 

Qualche rogo, in realtà, era stato segnalato ugualmente dai cittadini del quartiere, sempre pronti a denunciare ogni singolo episodio che li costringa a respirare diossina notte e giorno. Ma il ruolo dell'Esercito si è dimostrato comunque centrale, a supporto della Polizia municipale nelle operazioni di fermo dei furgoni che vanno e vengono con materiale metallico, spesso provenienti da aziende che smaltiscono illegalmente i rifiuti. Certo, i militari non possono stazionare fuori dalle baraccopoli a tempo indeterminato. Il loro arrivo viene stabilito durante il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto, per periodi brevi di due, tre settimane, in situazione giudicate "emergenziali". 

E infatti, a via Salviati, tocca tornare. Per terminare l'attività di bonifica su via Sansoni e dare un'ulteriore freno al fenomeno roghi tossici e alla filiera dello smaltimento illegale. Resteranno altre tre settimane. Poi, terminata l'operazione Tor Sapienza, si sposteranno a Castel Romano. La data è da definire, ma anche qui i militari si occuperanno di presidiare il territorio con pattugliamenti dinamici e posti di controllo, supportando a garanzie di sicurezza le altre forze di polizia nelle operazioni di risanamento ambientale in mezzo alle baracche.

"Oltre all’impiego operativo nelle missioni internazionali, l’Esercito oggi riveste un ruolo fondamentale nell'ambito dei concorsi e compiti specifici sul territorio nazionale" spiega il generale Di Stasio a RomaToday. "La nostra è una funzione principalmente deterrente, e di supporto alle forze di polizia già in campo. Così l'Esercito ha sicuramente la capacità di intervenire in ogni momento a supporto delle forze di polizia e della comunità in generale, dimostrandosi una risorsa pronta e flessibile". 

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