Alleggerire il traffico su via di Tor Sapienza e garantire un accesso in sicurezza per gli alunni della scuola media Salvo D’Acquisto. Per migliorare la viabilità nel quadrante Tor Sapienza potrebbe riverlarsi cruciale il destino di via Alessandro Poma, strada che collega via Ussi e via Boccamazzi correndo parallela a via di Tor Sapienza.

Completata circa un anno fa come opera di urbanizzazione per la costruzione di alcune palazzine, la strada attende di essere presa in carico dal Comune. Il problema principale ad oggi sembra essere  il destino di via Boccamazzi, strada privata la cui apertura al transito permetterebbe di chiudere il cerchio attorno a via Poma. Oggi il consigliere di Fdi-An Daniele Rinaldi ha portato il caso in Commissione Trasparenza alla presenza dei cittadini dell'Agenzia di Quartiere Tor Sapienza. Ne è emerso che i residenti della strada sarebbero restii ad aprirla al traffico. Nelle prossime settimane gli uffici tecnici del Municipio dovranno valutarne con attenzione lo status giuridico per capire se e come si può intervenire. 

PRIMUM VIA POMA - Secondo Rinaldi, qual che sia la sorte di via Boccamazzi, aprire via Alessandro Poma risolverebbe comunque alcuni problemi non da poco. Intanto, spiega il consigliere, “si garantirebbe un accesso in sicurezza agli alunni della scuola media Salvo D’Acquisto che oggi sono costretti ad utilizzare il pericoloso ingresso che dà su via Collatina non potendo sfruttare l’accesso posteriore. Il consigliere sottolinea inoltre che nella scuola media, "sono appena iniziati i lavori di riqualificazione che, grazie all'impegno di Fratelli d'Italia, porteranno alla rimozione del tetto in eternit e alla realizzazione di impianti sportivi". Infine, aggiunge Rinaldi si renderebbero disponibili alcuni parcheggi costruiti proprio su via Poma (visibili nella foto). 

UN VARCO PER LA COLLATINA - I miglioramenti alla viabilità potrebbero inoltre beneficiare del prolungamento di via Cesare Tiratelli, che collegherà via Collatina a via Prenestina e sarà raggiungibile dalla stessa via Poma. Il ritrovamento di reperti archeologici nell’area ha però rallentato l'iter del progetto che oggi risulta congelato per mancanza di risorse.