Protesta nel VII Municipio, contestati la non apertura degli asili nido e gli aumenti
La Cgil, i cittadini, le istituzioni locali e i precari della scuola hanno protestato contro la "non - apertura" delle strutture per l'infanzia dovuta alla mancanza di personale. Contestati anche gli aumenti introdotti dalla manovra del sindaco Alemanno
Mercoledì l'occupazione simbolica dell'asilo nido in via Perlasca, nel VII Municipio. La protesta è stata promossa da FP CGIL Roma e del Lazio, per contestare l'opera di tagli nel settore della scuola dell'infanzia. L'asilo nido, denuncia il sindacato, è stato scelto perchè insieme ad altri 10 nidi, per quanto siano sulla carta utilizzabile non vengano aperti per mancanza di personale.
Presenti anche le istituzioni locali il presidente del VII municipio, Mastrantonio, il vicepresidente della commissione scuola Masini, i consiglieri comunali e municipali, le associazioni e le famiglie del quartiere, oltre ai vincitori del concorso non ancora assunti, i precari degli asili nido, nonché delegazioni di lavoratori del Comune di Roma.
La beffa. - Oltre alla non - apertura dei nidi, la protesta arriva per i numerosi aumenti nel servizio delle scuole d'infanzia: l'aumento della retta per gli asili nido di oltre il 20%; +100% della quota refezione scolastica delle scuole dell'infanzia e la riduzione dell'orario massimo di apertura delle strutture accreditate e convenzionate di ½ ora in ingresso (dalle 7,30 alle 8,00) e di 1 ora e ½ in uscita. Di ieri sera la notizia che l'aumento della retta sugli asili nido non ci sarà. Il Campidoglio ha infatti ritirato la delibera sull'argomento.
