L'unione fa la forza, specie se l'ente pubblico latita. Una rete d'impresa fatta di 100 negozianti del quartiere è a lavoro da mesi per risollevare piazza dei Gerani, porta d'ingresso nord su via dei Castani, cuore commerciale di Centocelle.

Abbandonata da anni e dormitorio a cielo aperto, è al centro di un piano di intervento pensato, voluto e avviato dai negozianti della zona, stufi di aspettare Comune e municipio: "Riusciremo da soli a riportarla a splendere". Monica Paba, del direttivo delle rete d'impresa, titolare di un negozio di calzature, racconta fiera come i protagonisti del commercio locale si sono rimboccati davvero le maniche.

"Abbiamo vinto un bando della regione Lazio, 28mila euro, con il quale però riusciamo a coprire solo una piccola parte del progetto che abbiamo già sulla carta". Il resto arriverà, si spera, dalle sponsorizzazioni di alcuni istituti bancari contattati dall'associazione. Ancora manca una risposta ufficiale, ma i commercianti sono fiduciosi. E sabato 10 novembre presenteranno al quartiere il progetto e avvieranno ufficialmente il crowdfunding. Obiettivo: 100mila euro. 

Tra gli interventi principali: il livellamento della piazza (attualmente una sorta di anfiteatro) per evitare che il bivacco si annidi dietro i dossi, un'area giochi per bambini con piena accessibilità anche ai disabili, un "percorso vita" con attrezzi ginnici per allenarsi all'aperto, e pannelli che raccontino ai curiosi la storia della celebre fontana trafugata nel 2010 e mai recuperata.

Un reperto archeologico che è a parte della memoria storica del quartiere, quando la piazza ancora era curata e piacevole da frequentare, luogo di ritrovo dei bambini a carnevale, un prezioso frammento di storia che adesso, dal basso, si proverà a resuscitare.

Degrado a Piazza dei Gerani