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Centocelle Centocelle / Via delle Palme

Core Bistrot, un angolo di East London a Centocelle: "Ho realizzato un sogno sotto casa"

E' uno dei tanti locali aperti da giovani imprenditori nel quartiere di Roma est. Andrea Ianne, 34 anni, ha scommesso sulle potenzialità della strada dove abita. "Sto qui da otto anni e ho assistito a un cambiamento enorme"

Arredo ispirato a un ristorantino di Hong Kong, cucina rigorosamente internazionale (ma con la salsa cacio e pepe sui nachos per non tradire la romanità dei luoghi) e i cornetti salati della storica pasticceria Fattori. Core Bistrot, via della Palme 71/B, è un sogno realizzato sotto casa. Andrea Ianne, 34 anni, romano, abita all'angolo con via dei Ciclamini e ha aperto un nuovo locale a pochi metri di distanza. Basta il nome a raccontarne l'anima. Il bistrot, alla francese, a braccetto con il "core" popolare "de Roma". Lo stile industriale, i tavoloni di legno, gli infissi di ispirazione giapponese - certo lontano dalle tipiche osterie - si potrebbe facilmente ritrovare passeggiando tra i bar dell'East London o in qualche sobborgo della movida berlinese. Invece siamo a Centocelle. E non è assolutamente un caso. 

"Abito qui da otto anni e ho visto la situazione cambiare radicalmente, prima per le strade la sera si aveva paura a passeggiare. Oggi è un quartiere non solo piacevole ma anche in continua evoluzione". Al posto del Core Bistrot c'era una bisca con sala biliardo. Poi lo spazio ha chiuso, l'affitto conveniva e Andrea ne ha approfittato lanciandosi in una nuova avventura. L'unione poi ha fatto la forza. Altri giovani imprenditori del settore hanno avviato esperimenti simili negli ultimi due anni, cogliendo la trasformazione del quartiere e insieme alimentandola. E' il nuovo volto della prima periferia romana, non più margine della città, potenziale polo magnetico per investitori in erba. "Già lavoravo nella ristorazione, ho sempre voluto avere un locale mio, mi sono lanciato. E per adesso posso dire di essere soddisfatto. I clienti non mancano". Di ogni tipo e per lo più "autoctoni". Centocellini doc pronti a familiarizzare con il nuovo ambiente.   

Core Bistrot accoglie tutti dalle 10 del mattino a mezzanotte. Dal tiramisù, fiore all'occhiello fatto in casa, al kebab nostrano a base di porchetta, dalle tartare di manzo alle specialità del sandwich bar con annessi piatti in versione vegana per accontentare modaioli, salutisti, veri animalisti. Un locale che siamo abituati a trovare al Pigneto, o forse a San Lorenzo, i due quartieri di movida per eccellenza. E' il destino della stessa Centocelle? "Speriamo diventi più carina". Andrea sorride. Carina vuol dire senza spaccio, senza gli affitti che schizzano alle stelle fino a diventare proibitivi, senza posti di blocco delle forze dell'ordine dal venerdì alla domenica, mantenendo magari intatta la veracità di sempre. 

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