Sfasci via dal parco di Centocelle? In Commissione siamo ancora alle intenzioni
Nessuna novità concreta per quanto riguarda il trasferimento degli sfasciacarrozze dall'area verde. Nell'ennesima audizione con le associazioni di autodemolitori si confermano le intenzioni. Resta il rebus sul dove e il quando
Qualcuno verrà spostato sì, almeno nelle intenzioni. Ma sono 30 anni che l'intenzioni rimangono tali. Difficile credere quindi che stavolta sia quella buona. Di ieri l'ultima commissione Ambiente in Campidoglio. Dall'altra parte del tavolo, ascoltati ancora una volta dai consiglieri capitolini, gli sfasciacarrozze della città. Oggetto di discussione il solito trasferimento che "non s'ha da fare". E l'ennesima proroga ai permessi scaduti da anni che manda avanti il sistema.
"Siamo tutti d'accordo sul fatto che non dobbiamo arrivare alla proroga - spiega Enrico Stefàno, consigliere M5S presente in commissione - è stata stilata una lista di priorità, e sicuramente gli sfasciacarrozze di Centocelle lo sono". Ma, su possibili localizzazioni alternative siamo sempre al punto che ben conosciamo.
LE OPZIONI - L'unica area che risulta papabile potrebbe essere quella di Osteria Nuova, tra le cinque fuori dal Raccordo già individuate da un accordo di programma del '97 firmato da Comune, Provincia e Regione. Ma l'iter è complesso. Da lì sono stati spostati sei sfasciacarrozze in via dell'Acqua Acetosa, ma solo in via temporanea. Se non vengano regolarizzati dove si trovano e non rinunciano agli spazi che ancora hanno a Osteria Nuova, l'area non è fruibile.
Si è parlato anche di un'alternativa che l'associazione ha accolto con favore: i 30 ettari di caserma militare di via Prenestina. Ad avanzare la proposta un gruppo di attivisti M5S. L'area però è demaniale. E l'iter burocratico non ha certo tempi rapidi.
AUTODEMOLITORI----->>"Ben venga il trasferimento, ma vogliamo sicurezza e normative"
