Centocelle, via dei Gelsi tirata a lucido dai volontari di "Retake"

Come sarebbero le strade della Capitale senza le tonnellate di adesivi che deturpano le saracinesche dei negozi, le facciate dei palazzi, i contenitori per la raccolta rifiuti e perfino le cassette della posta? Per farsi un’idea è sufficiente dare un’occhiata alle foto scattate dai volontari di Retake Roma che lo scorso sabato hanno effettuato l’ennesima operazione di "clean up" in via dei Gelsi, nel quartiere di Centocelle.

Quattro ore e mezzo per pulire il tratto di strada che va da via dei Ginepri a via della Saggina: oltre a staccare gli annunci abusivi i ragazzi di Retake hanno rimosso i rifiuti e tirato a lucido i marcipiaedi. Tanto che, come ha commentato qualcuno, non sembra neanche di essere a Centocelle, ma nella civilissima Svizzera. 

I VOLONTARI DI RETAKE - 'Retake Roma' è un movimento che nasce quattro anni fa con l'obiettivo di ripulire il quartiere dal vandalismo di scritte sui muri, adesivi e sporcizia. Oggi il movimento coinvolge tantissimi romani e sta lentamente prendendo piede in alcuni quartieri periferici come Infernetto, Appio Latino e appunto Centocelle. I volontari di Retake non si limitano però a cancellare tag e rimuovere adesivi. L’ambizione, spiegano gli attivisti di Centocelle, è sopratutto quella di "creare una cultura diffusa di senso civico perché "solo se c’è coscienza del problema l’Amministrazione farà qualcosa per risolverlo". 
 
LETTERA AL SINDACO - Per far questo hanno pensato di conservare gli adesivi rimossi e a settembre presentare "il grande fardello" al Sindaco Marino. L’obiettivo, si legge sulla pagina ufficiale di Retake Roma, è far capire al primo cittadino "le dimensioni di un fenomeno criminale che deturpa pali della luce, segnali stradali, cassonetti, pensiline ATAC, ogni spazio pubblico e che rappresenta una vergogna per il decoro della nostra città".

"Clean up" in via dei Gelsi - Foto Retake Roma Centocelle