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Centocelle Centocelle / Piazza San Felice da Cantalice

"Centocelle tra degrado e sprechi": la denuncia del movimento civico Cambiare

Dura requisitoria in aula contro il degrado di Piazza San Felice da Cantalice e lo stato di abbandono dell'ex scuola Tommaso Grossi a Centocelle

Venerdi 11 Ottobre il consiglio del Municipio Roma V si è aperto con una dura requisitoria da parte del movimento civico Cambiare, per bocca del segretario Francesco Figliomeni.

Figliomeni, che nella passata consiliatura ha ricoperto la carica di Presidente della Commissioni di Trasparenza in seno all'allora Municipio Roma VII, ha rivendicato una risposta immediata rispetto a problematiche peraltro sollevate in più occasioni e che non hanno trovato nessun riscontro da parte delle istituzioni competenti.

Il primo problema sollevato riguarda lo stato di abbandono e pericolosità  dell'area verde adiacente la Chiesa S. Felice da Cantalice e sul quale il Municipio Roma VII investi nel 2007 circa 100 mila euro per ricavare un campo polifunzionale per ragazzi. Un'area in gran parte utilizzata per il cantiere della MetroC e la rimanenza ormai preda di senza fissa dimora che la utilizzano come dormitorio e lavanderia a cielo aperto. Numerosi i casi di violenza segnalati.

Degrado nel Municipio V: la denuncia del movimento Cambiare

L'altra denuncia riguarda lo stato di abbandono della Ex scuola Tommaso Grossi destinata ad ospitare il Presidio Sanitario della Asl, oggi ancora in uno stabile a piazza dei Mirti e locato alla modica somma di circa 480 mila euro l'anno. Nei locali in questi anni ha trovato destinazione soltanto il Dipartimento di Igiene Mentale, per il resto versa in uno stato di degrado ed abbandono. La richiesta è quella di dare esecuzione a tutti quei provvedimenti già approvati dall'ex Municipio VII, sollecitando tutti gli Enti Interessati come i Dipartimenti, la Asl, la Regione (che finanziò il progetto di recupero della struttura con oltre 700 mila euro).

Nella denuncia non poteva mancare il difficile rapporto con l'Ama per quanto riguarda la mancanza di una pulizia periodica delle strade intorno al cantiere, e con l'Acea per quanto riguarda una illuminazione stradale inadeguata. Da parte del movimento civico richieste sensate e ragionevoli. Non resta che aspettare le risposte delle istituzioni locali. 

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