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Centocelle: sfruttava transessuali in cambio di protezione, in manette un 45enne

I tre brasiliani hanno inizialmente accettato ospitalità presso l'appartamento di via dei Platani. Poi con minacce di ritorsioni, sono stati costretti a prostituirsi per poi consegnargli parte del guadagno quale "rimborso spese"

Operazione contro lo sfruttamento e il favoreggiamento della prostituzione a Centocelle. Gli agenti dell'ufficio immigrazione della Questura di Roma hanno arrestato un 45enne cagliaritani che sfruttava e minacciava tre cittadini brasiliani transessuali.

L'uomo li ha avvicinati dapprima offrendo loro aiuto ed ospitalità all’interno dell’abitazione della quale è affittuario. Pian piano però è diventato il loro aguzzino sfruttandoli ed approfittando della loro lucrosa attività di prostituzione.

I tre brasiliani fidandosi delle promesse del 45enne che si era offerto di aiutarli, hanno inizialmente accettato la sua ospitalità presso l'appartamento di via dei Platani e poi, a seguito di pressanti minacce di ritorsioni, sono stati costretti a prostituirsi per poi consegnargli parte del guadagno quale "rimborso spese" per il trasporto in auto sul luogo di lavoro, le ricette mediche per la somministrazione di ormoni e l'acquisto dei medicinali, tutto facente parte dell’operazione “commerciale” organizzata nei minimi dettagli dallo sfruttatore. 

L'indagine coordinata dal P.M. Dr.ssa Calò della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, era iniziata lo scorso mese di giugno, ed è stata condotta nell'ambito del progetto investigativo "freedom" che era stato avviato dagli uomini dell'Ufficio Immigrazione della Questura al termine della fase di monitoraggio delle condizioni di vita dei tre brasiliani all'interno di alcuni immobili, poi sottoposti a sequestro.
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