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Centocelle: tre ragazzi minacciati e sequestrati per un'ora, un arresto

Un atto di bullismo degenera in sequestro di persona a scopo di estorsione. Si conclude quando uno dei tre giovani consegna un anello della madre come riscatto. In manette è finito un 17enne di origine rom

Tre ragazzi romani, tra cui un minorenne, hanno vissuto la settimana scorsa un pomeriggio da incubo a Centocelle. I tre sono stati infatti sequestrati da due ragazzi giovanissimi che, minacciandoli con un coltello, li hanno costretti a salire sulla loro macchina.

Il fatto è accaduto alla fermata dell'autobus in via Ferraironi, alla periferia di Roma, dove i ragazzi si erano recati subito dopo la fine delle lezioni. E' stato proprio lì che i due aggressori, li hanno avvicinati e li hanno costretti a salire a bordo della loro auto. Dopo essersi fatti immediatamente consegnare cellulari e soldi, gli aggressori hanno portato i tre giovani in un centro commerciale dove li hanno fatti prelevare da uno sportello di Post Pay.

Uno dei due maggiorenni ha poi dovuto telefonare alla sorella per chiederle di portare al più presto il riscatto, ovvero un gioiello della madre che sarebbe servito a porre fine al sequestro. Una volta rilasciati i tre, che non si conoscevano prima dell'accaduto, si sono rivolti, insieme ai genitori, alla squadra mobile di Roma.

Dopo meno di un'ora gli Agenti della Squadra Mobile di Roma hanno fermato uno dei responsabili, un ragazzo minorenne di 17 anni, di origine rom, ospite nel campo di via Candoni, recuperando parte della refurtiva.

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