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Centocelle Centocelle / Via delle Resede

Centocelle, nido chiuso dopo il crollo del controsoffitto. L'ira dei genitori

Asilo chiuso fino a data da definire. I bimbi verranno trasferiti in due scuole vicine

Crolla un pannello del controsoffitto dopo il temporale del weekend, il nido chiude e i bimbi sono costretti a casa. Siamo in via delle Resede, a Centocelle, e i piccoli dell'asilo "L'isola che non c'è" non potranno usufruire del servizio fino a data ancora da definire. Lunedì scorso, giorno della riapertura, la brutta sorpresa in un'aula al primo piano dell'edificio. Il controsoffitto ha ceduto probabilmente a seguito di infiltrazioni d'acqua. Immediate le disposizioni di chiusura e i sopralluoghi degli uffici tecnici del V municipio, sul posto per effettuare tutti gli accertamenti strutturali del caso. Il presidente del parlamentino a Cinque Stelle Giovanni Boccuzzi ha cercato di rassicurare i genitori con un post sui social network. "Già da ieri tutti gli uffici stanno lavorando attivamente per consentire ai bambini di riprendere quanto prima l’attività didattica in un ambiente protetto e sicuro". Ma mamme e papà hanno risposto per le rime attaccando il minisindaco. 

Le proteste in rete

Scrive John D.: "Mio figlio non è andato a scuola neanche un giorno. ma ovviamente settembre è pagato". Boccuzzi tenta di calmare le acque: "Capisco il disagio e faremo il possibile per riaprire al più presto l'asilo". Richiama in sua difesa la normativa sul contratto d'iscrizione al nido. "Volevo solo dirle che gli uffici m'informano che la retta di settembre, come da contratto da lei sottoscritto, è dovuta anche se non si usufruisce del servizio per tutto il mese". Risposta che non piace a Stefano R: "Quanto costa al municipio il rimborso di due giorni di retta? lo 0.001% del bilancio?". E nemmeno a Martina S.: "Le verifiche dovevano farsi prima non a soffitto crollato. Il crollo è avvenuto nel fine settimana e parlate come se tutto fosse sotto controllo ma mi permetta di dirle che da mamma sono sconvolta dalla leggerezza criminale con la quale prendete in carico i nostri figli". Insomma, uno sfogatoio con tanto di mamme che minacciano di ricorrere agli avvocati. Come Daniela C.: "Ho intenzione di adire per vie legali nei confronti di chi ha messo a repentaglio la vita dei nostri figli".

La soluzione in attesa della riapertura

In serata, contattata da RomaToday, l'assessore del V municipio Jessica Amadei informa: "Non sappiamo ancora quando riaprirà il nido, ma abbiamo una soluzione per i bambini che entro la prossima settimana verranno smistati in altre due scuole vicine". Alla Cecconi di via dei Glicini e alla Trilussa di via Fiuggi. Entrambe, garantisce l'assessore, "tra i 500 e i 900 metri dal nido chiuso". E' ancora da quantificare l'entità del danno e i costi dei lavori di ristrutturazione. "Stiamo facendo il possibile per accelerare le procedure, sia per la riapertura che per il ricollamento dei bambini. E in queste ore verrà avviato un sopralluogo in tutti gli istituti dove sono presenti controsoffitti per garantire a tutti le adeguate misure di sicurezza".


 

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