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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Via Molfetta, occupano casa abusivamente e aggrediscono la Polizia: arrestati

I due, entrambi romani di 53 e 22 anni, hanno occupato abusivamente insieme ad altre persone un appartamento. Hanno minacciato e aggredito con un coltello la Polizia rivendicando la proprietà dell'alloggio

Hanno aggredito gli agenti intervenuti per effettuare lo sgombero di un alloggio in via Molfetta. Sono stati arrestati dalla Polizia per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento di beni dello Stato. Si tratta di un 53enne, pregiudicato per resistenza a pubblico ufficiale e furto, e di un 22enne, con precedenti penali per violenza privata, entrambi romani. E' successo ieri pomeriggio intorno alle 17, quando il personale della Polizia Locale di Roma Capitale, era andato nell’alloggio per verificare lo stato dei luoghi. All’interno hanno però trovato alcune persone, che avevano preso possesso degli immobili pur non avendo alcun titolo legale. Due occupanti sono stati accompagnati dai vigili urbani negli uffici della Polizia di Stato perché privi di documenti di identità. Al termine, i due sono tornati nell’abitazione, trovando sul posto personale incaricato dall’Ater per murare l’accesso all’immobile e la Polizia Locale di Roma Capitale.

Il 53enne ha impugnato un coltello minacciando e inveendo contro gli operai, e rivendicando la proprietà dell’alloggio. Il 22enne romano ha cominciato ad aggredire il personale presente. Si è scagliato improvvisamente contro il muro appena eretto, abbattendolo e liberando così l’ingresso dell’immobile. Una volta entrato, il 22enne ha raccolto alcuni mattoni, lanciandoli contro il personale intervenuto. Sono dovuti intervenire gli agenti del Commissariato Prenestino e delle Volanti, per riuscire a calmare i due uomini, disarmandoli ed evitando più gravi conseguenze per i presenti. Alcuni agenti, tra cui 2 vigili urbani, sono dovuti ricorrere alle cure mediche a causa di alcune contusioni. Accompagnati negli uffici del Commissariato Prenestino, i due sono stati arrestati in concorso nei reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato di beni dello stato, minacce aggravate e continuate e ingiurie.

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