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Dal seme della frutta alla pianta in vaso, l'iniziativa di Alberi in periferia: "Dopo la quarantena, ce ne occuperemo noi"

L'associazione nei mesi scorsi ha piantato oltre cento alberi in diversi quartieri di Roma Est

Seminare in un vaso dentro casa così da far crescere piccoli alberi che si possono piantare una volta diventati abbastanza robusti. E' l’idea lanciata da Alberi in periferia, l'iniziativa animata da un gruppo di persone del V municipio che negli ultimi mesi ha piantato oltre cento alberi in diversi quartieri della periferia est di Roma. Se l'anima del progetto è quella di raccogliere fondi con eventi culturali a sottoscrizione per poi comprare alberi da piantare e da affidare a comitati e realtà locali, in tempi di quarantena non ci si può che concentrare su iniziative casalinghe. Così la proposta: piantare i semi della frutta che si mangia, senza dover comprare sementi difficili da trovare in questo momento, e “quando la pianta crescerà, Alberi in Periferia si occuperà di trovarle un posto adeguato in uno spazio pubblico delle nostre periferie e se ne prenderà cura”, si legge nel post lanciato su Facebook. “Anche in questo periodo in cui siamo costretti a casa, possiamo e dobbiamo iniziare a costruire il dopo”.

È stato pubblicato anche un piccolo tutorial per capire come procedere. “Se volete che il vostro albero faccia i frutti, scegliete preferibilmente semi di piante biologiche e non ibride oppure selvatiche”. E ancora. “Piantate tanti semi (almeno cinque) per aumentare le possibilità di successo”. Si possono usare “tanti vasetti o un vaso unico più grande. I contenitori scelti devono essere forati nella parte sottostante (per evitare che l’acqua di irrigazione ristagni) e avere un sottovaso”. La terra “deve essere vaporosa per non ostacolare la germinazione e la crescita delle radici”.

Cos'è 'Alberi in periferia'

Come? “Infilate il seme nella terra spingendolo con un dito a una profondità di circa 1,5 cm e poi copritelo delicatamente”. Il vaso deve essere posizionato “in luogo luminoso ma non sotto i raggi diretti del sole. Bagnate la terra in modo che sia sempre umida ma non fradicia: l’ideale è spruzzarla”. Seguono informazioni specifiche a seconda dei semi e dei frutti utilizzati. “Se volete solo fare un gioco, prendete i vostri semi subito dopo aver mangiato la frutta e interrateli indipendentemente dalla stagione in un qualsiasi vaso sul balcone. Lasciateli lì. Dimenticateveli. E magari un giorno in mezzo ai fiori troverete una bella sorpresa”.

L’idea, spiega Andrea Loreti, uno degli animatori di Alberi in periferia, “è che chiunque, usando la frutta che si mangia ogni giorno, possa far germogliare una pianta. Una volta cresciuta ce ne prenderemo cura noi e troveremo un posto dove piantarla. In molti hanno risposto all’iniziativa postando nei commenti le immagini delle loro piantine, altri ci hanno scritto in privato. Stiamo riscontando una bella partecipazione e una bella condivisione malgrado il momento che stiamo vivendo”.

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